Trasmettitori di pressione del livello del liquido funzionano secondo il principio della pressione idrostatica, secondo il quale la pressione ad una certa profondità in un liquido è proporzionale all'altezza della colonna di liquido sopra il sensore di pressione. Quando il livello del liquido aumenta, la pressione idrostatica aumenta, portando ad un segnale di uscita più elevato dal trasmettitore. Al contrario, un calo del livello del liquido comporta una diminuzione delle letture della pressione. Qualsiasi cambiamento improvviso, come il riempimento o lo svuotamento rapido di un serbatoio, può causare picchi o cadute transitorie di pressione che potrebbero distorcere temporaneamente le letture. Questa relazione richiede che gli utenti comprendano l'intervallo operativo previsto per interpretare accuratamente le variazioni di pressione in relazione ai livelli del liquido.
La densità del liquido da misurare è un fattore critico che influisce direttamente sulla precisione delle misurazioni di livello. La densità può fluttuare a causa di cambiamenti di temperatura, transizioni di fase (ad esempio, da liquido a vapore) o all'introduzione di contaminanti. Ad esempio, quando si misura un liquido la cui densità diminuisce, forse a causa dell'espansione termica durante il riscaldamento, la lettura della pressione potrebbe indicare in modo fuorviante un livello del liquido più elevato. Questo fenomeno sottolinea l'importanza di selezionare trasmettitori con caratteristiche che consentano la compensazione della densità, soprattutto in applicazioni che comportano variazioni di temperatura o quando si monitorano liquidi con composizioni variabili.
Nei sistemi aperti, i trasmettitori di pressione del livello del liquido sono influenzati dalle variazioni della pressione atmosferica. La pressione atmosferica influisce sulla pressione assoluta nel punto di rilevamento, che è fondamentale per una misurazione di livello accurata. Ad esempio, un improvviso calo della pressione atmosferica dovuto a cambiamenti meteorologici può portare a letture errate se il trasmettitore non è calibrato per tenere conto di queste fluttuazioni. Molti trasmettitori moderni sono dotati di funzionalità di misurazione della pressione relativa che aiutano a annullare gli effetti delle variazioni della pressione atmosferica, ma gli utenti devono garantire una calibrazione adeguata per mantenere la precisione della misurazione.
Le fluttuazioni di temperatura influiscono sia sulle proprietà fisiche del liquido che sui materiali del sensore. L'aumento della temperatura può portare all'espansione del liquido, modificandone la densità e possibilmente la pressione del vapore, il che può complicare le letture del livello. Inoltre, i materiali utilizzati nei sensori di pressione potrebbero subire una deriva termica, con conseguenti imprecisioni nella misurazione della pressione. I trasmettitori progettati con funzionalità di compensazione della temperatura sono essenziali in queste situazioni, poiché aiutano a mantenere letture accurate in condizioni di temperatura variabili, migliorando così l'affidabilità in ambienti dinamici.
L'installazione di trasmettitori di pressione del livello del liquido è fondamentale per garantire misurazioni accurate. Un posizionamento errato, ad esempio posizionare un trasmettitore troppo vicino agli ingressi o alle uscite del liquido, può esporlo a turbolenze, portando a letture di pressione fluttuanti che non riflettono accuratamente il livello reale del liquido. Fattori come la presenza di piegature nelle tubazioni o uno scarso accesso al punto di rilevamento possono introdurre ulteriori cadute o picchi di pressione. È necessario seguire i protocolli di installazione corretti, compreso il posizionamento dei trasmettitori in aree tranquille del serbatoio e la garanzia che siano livellati e montati in modo sicuro.